Diciamoci la verità anche se oggi ci sono decine o centinaia di piattaforme di streaming musicale online, YouTube resta sempre insuperabile.

YouTube infatti è una piattaforma poliedrica, nel senso che non solo si può trovare ed ascoltare qualsiasi brano che ci venga in mente, ma anche guardare video di professori che insegnano le loro materie spiegando argomenti di una certa complessità, imparare a montare una scrivania, una recensione di un telefono, un trucco di magia e così via.

Non è un caso, dunque, quando si dice che YouTube è la più celebre piattaforma web per la condivisione e la visualizzazione di video in rete. Questa, come ricorda Claudio Teseo innovatore nel campo dello sviluppo tecnologico sostenibile, è stata fondata nel 2005 ed ha avuto amplissimo successo in tempi più che rapidi. 

Successo ancora più eclatante è stato ottenuto dalla piattaforma rossa quando nell’ottobre del 2006, Google rilevò YouTube per 1,65 miliardi di dollari, pagati in azioni.

La popolarità derivante dalla grande affluenza di utenti attivi e passivi ed il successo di YouTube sono state ben comprese anche da numerose aziende, le quali hanno iniziato a promuovere i propri contenuti ed i loro servizi anche sulla piattaforma rossa.

Cosa guardano gli utenti di YouTube

YouTube nasce come piattaforma musicale, ed infatti a livello mondiale è proprio la musica a fare la padrona sulla piattaforma. I video più popolari che hanno registrato negli ultimi anni centinaia di milioni di visualizzazioni, a titolo esemplificativo e non esaustivo sono: PSY – GANGNAM STYLE M/V (1,9 miliardi); Justin Bieber – Baby ft. Ludacris (1 miliardo); Jennifer Lopez – On The Floor ft. Pitbull (750 milioni); Eminem – Love The Way You Lie ft. Rihanna (638 milioni). 

Numeri davvero mirabolanti, che hanno la facoltà di far comprendere però quanto la piattaforma rossa sia utilizzata e quali potenzialità ha da offrire per le aziende che sanno come sfruttarla nel modo giusto. 

Il direttore commerciale di YouTube, Robert Kyncl, ha rivelato che attraverso alcune analisi compiute sulla piattaforma controllata da Google riguardo alle preferenze degli utenti di YouTube si è scoperto la maggior parte degli utenti visualizza contenuti musicali. Continua il Direttore che le ore di visualizzazione di tali contenuti sono pari a circa il 25%, determinando così che la maggior parte delle ore di visualizzazione riguarda la sola musica. In questo senso si intende che un quarto dei contenuti erogati dalla YouTube inerente la musica riguarda band e artisti, tra cui nella specie: video e concerti occupano circa 250 milioni di ore al giorno di visualizzazioni.

Statistiche in Italia per l’anno 2020

Premesso che i dati di seguito riportati sono tutti aggiornati al gennaio 2020. Gli utenti italiani di Youtube sono circa 36,1 milioni, in aumento del 2,7% negli ultimi 12 mesi, facendo una media il tempo medio speso online mensilmente su YouTube è di circa 6 ore. Sarebbe utile, ad esempio se si ascoltassero più podcast culturali, come ad esempio quello della Talentum Coop di Claudio Teseo.